Nome in Codice Duetto
Per chi non lo conoscesse, Nome in Codice è il fortunatissimo titolo firmato Cranio Creations, partygame da 2 a 8 giocatori tra i più famosi e di successo del momento.
Nome in codice Duetto è il sequel per partite da 2 o 4 giocatori del popolarissimo originale, Nome in Codice, con la premessa che però non ha nulla da invidiargli! Anzi.
Le meccaniche di base sono le stesse del gioco originale, ossia dare indizi di 1 parola per per fare indovinare al compagno di squadra il nostro agente fra quelli presenti sul tavolo. La differenza è che in squadra stavolta saremo noi e l’altro giocatore (oppure 2 team da 2 giocatori), trasformando quindi Nome in Codice Duetto in un collaborativo “contro” il gioco.
Rispetto al titolo da cui trae origine, ovvero Nome in Codice, questa versione per due giocatori apporta alcune modifiche significative e, come vedremo in seguito, aumenta la difficoltà leggermente. Le sue fondamenta sono ancora quelle del gioco più famoso, ma Duetto si regge da solo come gioco di società a sé stante e presenta una cera sfida fra i partecipanti, che rimarranno affascinati dal livello finale del gioco.
Nome in Codice Duetto – Contenuto
All’interno della scatola troveremo le carte tipiche di Nome in Codice, con un nutrito numero di carte, tra cui:
– 15 Carte Verdi Agenti
– 1 Carta Assassino
– 1 blocchetto con le Mappe Missione
– 1 Porta Carta
– 100 Carte Chiave
– 200 carte con 400 parole
– 11 Segnalini Timer
– Il regolamento.
Nome in Codice Duetto – Impostazione del gioco

L’impostazione di gioco di Nome in Codice Duetto è tutto sommato abbastanza semplice.
Fra le 200 carte del mazzo di carte contenenti le 400 parole se ne scelgono 25, riponendole davanti a noi per formare un quadrato da 5X5.
Oltre a queste andrà posizionata, su supporto di plastica, la carta chiave, in modo che ogni lato sia visibile solo da uno dei due giocatori (o dei due team di giocatori se si gioca in 4). Questa chiave conterrà le indicazioni sulla posizione relative alle parole da indovinare, ai 3 assassini e agli ignari passanti. Le carte Agente e l’Assassino, infine, sono poste di lato, insieme ai nove gettoni Timer. Tutto qui. Ora siamo già pronti per giocare!
Esattamente come nel gioco originale, il nostro obiettivo sarà quello di far capire al nostro interlocutore (ossia l’unico altro giocatore se si gioca in 2, oppure gli altri due giocatori se si gioca in 2 team da 2 giocatori) la localizzazione esatta degli agenti.
Gli agenti da localizzare saranno 15, e la loro identità sarà protetta dal nome in codice, ossia una parola da indovinare fra le 25 presenti sulla plancia di gioco.
L’obiettivo finale sarà rivelare tutti i quindici agenti – senza rivelare nemmeno un assassino – prima che scada il tempo. Ciascun giocatore potrà dare come indizio una parola, affiancata ad un numero. Chiunque riceva l’indizio, sceglierà (indicandolo con un dito) l’agente che pensa di aver individuato. Se la risposta sarà corretta potrà procedere con un altro indizio e agente. Se invece identificherà un passante, il turno terminerà. Infine, bisognerà fare attenzione non identificare per errore uno dei 3 assassini…perchè in quel caso la partita terminerà per entrambi i giocatori!!
Nome in Codice Duetto – cosa cambia da Nome in Codice?

È interessante vedere le principali differenze fra il gioco originale e questo per due/quattro giocatori. Prendiamo in considerazione le carte chiave. Ogni lato è composto da caselle che identificano le nove carte, contrassegnate in verde e rappresentanti gli agenti, che dovremo far indovinare all’altra squadra. Tre di queste nove parole sono comuni al lato della squadra dell’altra carta chiave, rendendo di fatto solo sei le parole uniche per noi. Ogni lato della carta chiave ha anche cinque passanti, che sono verdi sulla carta chiave dell’altra squadra e ci sono anche sette passanti che sono degli passanti dall’altra parte. Infine, ci sono tre assassini (e non uno!) su ogni carta chiave.
Per ogni giocatore, i 3 assassini che vedremo sulla nostra carta chiave corrisponderanno ad un agente, un passante, ed un assassino condiviso per l’altro giocatore.
Sembra complicato, ma in realtà non lo è affatto: l’obiettivo è identificare quindici parole designate, in cooperazione, entro i nove turni a disposizione.
Nome in Codice Duetto – Come si gioca
Può iniziare a scelta uno dei due giocatori, che inizierà a dare gli indizi. Quando il suo turno è finito, ha fatto un’ipotesi corretta e ha deciso di terminare il turno, prenderà un segnalino Timer. Posizionerà il segnalino girandolo verso il segno di spunta e lo posizionerà sul suo lato del tabellone. Se ha fatto un’ipotesi che si è rivelata essere un passante, posizionerà il Timer sulla scheda della parola, con l’immagine orientata verso di te. In generale, orientare gli agenti e i segnalini del tempo verso la persona che li ha indovinati permetterà di ricordare chi dei due team ha indovinato gli agenti nella maniera corretta (o sbagliata).
Se riveleremo un assassino…avremo perso!
Alla fine di ogni turno, verrà preso un segnalino Timer – o da posizionare di fronte al giocatore che ha appena indovinato, o per piazzarlo su una carta parola per denotare un passante per il giocatore che sta facendo l’ipotesi.
È importante ricordare che, solo perché per te si tratta di un passante, non significa che anche per me sarà un passante. Potrebbe essere un agente. O un Assassino!
In altre parole: una delle sfide più grandi è ignorare la nostra carta chiave quando indovineremo. Solo perché la nostra carta chiave mostrerà una locazione di un Assassino, non significa varrà lo stesso per il giocatore che ci starà fornendo gli indizi!
In Nome in Codice duetto, il turno non cambia finchè indoviniamo gli agenti. Quando invece “becchiamo” un passante, terminerà il turno!
Infine, una volta che sarà stato preso l’ultimo segnalino Timer, non si potranno dare altri indizi. Sarà iniziata la “Sudden Death”. Ovvero potremo ancora indovinare, ma se invece che un agente individueremo un passante, varrà come aver trovato un assassino: perderemo il gioco e finirà la partita.
Il gioco quindi potrà continuare o fino a quando non saremo eliminati a causa degli imprevisti detti in precedenza, o perché si saranno individuati tutti e 15 gli agenti, ed in questo caso si avrà vinto la partita!
Nome in Codice Duetto – Modalità Campagna!
Come qualsiasi videogioco che si rispetti, anche Codice Duetto ha deciso di introdurre una modalità Campagna, che aggiunge diverse altre ore di divertimento al gioco.
In modo molto spionistico, utilizzeremo delle mappe, che ci porteranno da una città all’altra del mondo, con diverse decine di pit stop in tutto il mondo, che ci faranno sfidare diversi scenari.
Potremo prendere le mappe dal blocchetto e decidere in che parte del mondo ambientare l’avventura. Ci verranno sempre presentati due numeri, che indicheranno i parametri della missione. Il primo numero indica quanti segnalini timer è possibile utilizzare ossia quanti turni avremo per vincere, il secondo numero sostanzialmente quanti errori potremo commettere prima di perdere.
La Campagna partirà da Praga e poi ci permetterà di spostarci nelle città limitrofe lungo le linee delle mappe, a nostro piacimento!
Nome in Codice Duetto – Le nostre Conclusioni
La fama che ruota intorno a Nome in Codice crea ovviamente grosse aspettative su tutti i giochi che gli ruotano attorno.
L’originale, è un gioco molto divertente se diviso con altri giocatori, dunque cosa ci si può aspettare da un gioco che nasce per essere giocato solamente in 2?
Il risultato…è perfetto.
Lo ammettiamo, trasportare nome in Codice in una versione da 2-4 giocatori poteva non essere facile, ma è stato fatto mantenendo degli equilibri e dei tempi di gioco perfetti per non perdere nulla dalla versione originale. Permette persino di avere un coinvolgimento maggiore fra i 2 partecipanti, rispetto alla versione originale con un numero maggiore di giocatori.
Sia chiaro: è una vera e propria sfida. Nome in codice Duetto non è un gioco facile. Non intendiamo che le regole sono difficili, anzi, in 10 minuti le avremo già ben assimilate.
Intendiamo dire che bisogna proprio concentrarsi per vincere. Il livello di difficoltà è mediamente alto, perché tendenzialmente degli indizi che consentano all’altra squadra di identificare due o più agenti in quasi ogni turno e, a seconda delle parole nella plancia di gioco, a volte potrebbe essere oggettivamente difficile!
Detto questo, noi abbiamo apprezzato anche questo aspetto. Una meccanica troppo semplice lo avrebbe fatto diventare in una sfida banale, rischiando di farlo etichettare in un gioco da tavolo per bambini.
Tutto il contrario.
Nome in Codice Duetto è un gioco da tavolo veramente ben fatto, una vera sfida da portare a termine, che con la modalità campagna crea un avvincente percorso da seguire.
Insomma, un gioco di società per due giocatori dalle regole immediate, dal divertimento garantito dal successo del titolo originale, ma con un livello di sfida ancora più avanzato.
Un titolo originale, per nulla scontato e veramente ben riuscito. Indubbiamente un gioco da tavolo perfetto per tutti i giocatori che cercano sfide (collaborative) da svolgere in due!
Cranio Creations, Nome in Codice Duetto – Prezzo: 21,95 Euro
Preparazione: 5 minuti — Giocatori: 2-4 — Durata partita: 15-30 minuti — Età che consigliamo: 12+
Dubbi, domande o curiosità? Come sempre, il dibattito è aperto nei commenti!
Alla prossima! 🙂