Oltre che un gioco tra i più votati e popolari su BoardGameGeek, Arkham Horror è uno dei giochi da tavolo di carte più interessanti del momento.
Non a caso è sul podio nella nostra speciale classifica sui migliori 10 giochi da tavolo per due giocatori.
Arkham Horror LCG è un gioco di living card game (LGC) perfetto per un numero di giocatori da 1 a 2.
Preparazione: 5 minuti — Giocatori: 1-2 (fino a 4 con 2 scatole) — Durata partita: da 30 a 90 minuti — Età che consigliamo: 14+
In super sintesi: Un collaborativo in un mutevole ambiente fantasy in cui i giocatori dovranno immedesimarsi in investigatori capaci di risolvere misteri pieni di creature terrificanti!
La durata di una partita va dai 30 ai 90 minuti, a seconda del numero dei partecipanti. Ricordiamoci che oggi parleremo della scatola base, contenente 3 scenari che possono essere giocati in sequenza.
Per altri scenari dovremmo acquistare delle espansioni.
Un gioco LGC: come funziona
Non tutti conoscono la tipologia di gioco LGC. Consiste in giochi basati su carte che ogni partecipante possiederà sotto forma di un mazzo.
Il mazzo di carte di ogni giocatore, partita dopo partita, va costruito arricchendolo di nuove carte speciali, grazie alle quali riusciremo ad affrontare scenari sempre più stimolanti e impegnativi. Naturalmente le nuove carte arrivano anche grazie all’acquisto di espansioni (che contengono anche i nuovi scenari) rendendo i mazzi sempre più “potenti”.
Un esempio celebre, per intenderci, è Magic: the gathering. L’unica differenza è che in Magic il contenuto delle nuove carte era ignoto, e dunque si poteva avere fortuna o sfortuna trovando carte più o meno rare o potenti. Negli LGC invece il contenuto di una certa espansione è fisso e prestabilito e dunque specifico per permettere di essere in grado di affrontare l’espansione proposta.
Naturalmente è importante che i giocatori abbiano la disponibilità e la volontà di fare deck building fra le varie partite: in questo modo ci sarà un maggior impegno e coinvolgimento con il proseguimento della storia!
Arkham Horror LCG: La storia
Nel 1920 il Massachusetts è un luogo oscuro e pericoloso. Esseri che strisciano sotto le stesse strade su cui camminiamo, i cultisti si nascondono tra la popolazione generale ed entrambi lavorano insieme per evocare il male alieno antico da dimensioni alternative.
Entreremo in questo mondo oscuro e inquietante come una delle possibili squadre di investigatori, ognuna delle quali cerca di far luce negli angoli bui di Arkham, sperando di essere in grado di sconfiggere ciò che ci aspetta dietro l’angolo….
È importante ambientare una scena del genere quando descriviamo Arkham Horror il Gioco di Carte, perché parliamo di un gioco che vuole davvero raccontare una storia.
Ogni mistero presenta una narrativa completa e ricca di dettagli, che si svolge su diversi livelli di abilità. Ogni storia non si trasforma solo in base alle nostre azioni e al relativo successo, ma quelle modifiche influenzano l’intera partita dello scenario successivo. Questo significa che un semplice errore o fallimento in uno scenario può avere ripercussioni su tutti quelli successivi. Può essere a tratti una scelta un po’ dura, ma lo rende veramente avvincente.
Arkham Horror LCG: le dinamiche di gioco
Per prima cosa dovremo scegliere un investigatore. Tale personaggio avrà delle abilità speciali che potranno aiutarci in molteplici situazioni in tutti gli scenari. Partendo dal personaggio va costruito il mazzo, naturalmente rispettando certi parametri.
In alternativa, per velocizzare l’inizio della partita è possibile scegliere dei mazzi precostituiti e consigliati (cosa che abbiamo trovato estremamente intelligente, soprattutto per i neofiti).
La costruzione di un mazzo in Arkham Horror presenta alcuni concetti nuovi e veramente interessanti. La costruzione base del mazzo segue le regole che ogni giocatore di Living Card Game conosce; selezioniamo un investigatore da giocare e poi creiamo un mazzo in base a un gruppo di abilità e un gruppo di abilità minori in base al ricercatore scelto e al numero di carte neutrali che desideriamo. All’interno della partita possiamo anche comprare nuove carte o migliorare le carte esistenti. Naturalmente per quanto riguarda il deck della scatola base che stiamo recensendo, come abbiamo già detto, il pool di carte disponibili è piuttosto limitato, ma questo è un problema che scompare utilizzando le espansioni.
Quindi potremo iniziare la prima partita, che ci richiederà di costituire due mazzetti: il primo, la trama, sarà una sorta di contaturni: ogni volta che finisce un round di gioco ci aggiungeremo un segnalino e, quando la carta sarà utilizzata, la gireremo sottosopra passando alla carta successiva, che ci indicherà come prosegue la storia. Si procede in questo modo fino alla scoperta dell’ultima carta dello scenario, che in genere fa finire la partita.
L’altro invece, il mazzo capitoli, funziona allo stesso modo, ma saremo noi che, per vincere la partita, dovremo aggiungervi segnalini e scoprire le carte.
L’investigatore, rappresentato da una carta formato mini, al suo turno può fare tre azioni, tra cui spostarsi, cercare indizi, ingaggiare un mostro, combattere, pescare nuove carte o risorse. Queste risorse sono quelle con cui si pagano le carte dalla propria mano per poterle “attivare” e metterle in gioco (ed è un’azione pure questa). Le carte giocate potenziano alcune delle nostre caratteristiche o hanno effetti più o meno immediati sulla partita.
Ottimo anche il dinamismo delle ambientazioni, che influenzano persino le regole. Si viaggia letteralmente tra gli ambienti. Una casa, una città, un museo, un treno, un paese, una dimensione aldilà del tempo e dello spazio… Ed in ognuno di queste, le regole cambiano. Le stesse meccaniche vengono a volte alterate di scenario in scenario. Un modo unico per stimolare continuamente gli investigatori.
Arkham Horror LCG: considerazioni sul gioco
A questo punto è doveroso un approfondimento.
Le carte della scatola base offrono opzioni decisamente limitate per la costruzione del mazzo: ogni investigatore richiede tutte le carte dei tuoi due gruppi di abilità e tutte tranne una o due carte neutrali. Poiché i gruppi di abilità sono condivisi, con un singolo set di carte ci sono alcune combinazioni di personaggi che non possono essere giocate insieme, poiché entrambi gli investigatori richiederebbero le stesse carte. Per aggirare questo problema e avere l’opzione di costruire il mazzo che vogliamo col personaggio che vogliamo, in alcuni casi non c’è altra scelta che comprare un altro set base.
Va anche detto che questo tipo di problema lo abbiamo incontrato solo con alcuni personaggi, e solo in partite a 3 (o 4) giocatori.
Altro modo per aggirare l’ostacolo è utilizzare i mazzi “preconsigliati” dal gioco. In questo caso verrà a mancare la componente di creazione del proprio mazzo, ma non incorreremo nei problemi descritti sopra!
Durante le nostre peripezie dovremo affrontare varie prove (per esempio di forza, per ferire un mostro; di agilità, per sfuggirgli; di conoscenza, per cercare segnalini indizio) e questo si fa pescando un segnalino modificatore e sommandolo all’abilità utilizzata, insieme a varie altre carte che possiamo giocare a potenziamento. Se il risultato è almeno pari alla difficoltà della prova, la si supera, altrimenti no!
Come abbiamo già sottolineato, tutte le avventure hanno una forte componente narrativa e il testo da leggere, sia nel manualetto che sulle carte è parecchio, ma serve ad immergersi nell’ambientazione, oltre che a dare uno scopo finale a quel che stiamo facendo!
Anche in solitario, è un gioco capace di “prendere”, e gira davvero molto bene!
La difficoltà generale degli scenari l’abbiamo trovata abbastanza alta da essere stimolante, ma è sempre possibile modificarla a seconda dei nostri gusti attraverso una scala di difficoltà.
Ricordiamoci che la scatola base, così com’è venduta permette partite in 1 o 2 giocatori. Per passare a partite da 3 o 4 giocatori è necessario una seconda scatola.
Per goderci a pieno ogni partita, ecco un suggerimento: uno scenario di Arkham è di circa un’ora per giocatore, ed inoltre aumenta di difficoltà con l’aumentare dei giocatori. Ciò significa che mentre due giocatori possono vivere un’avventura adatta anche ai nuovi del genere, uno scenario giocato a tre giocatori è soggetto a riempire un’intera serata da solo, e non sarà affatto scontato! Andrà posta molta attenzione in ogni scelta, e la collaborazione fra giocatori sarà insispensabile!
Forse una partita a 4 giocatori comincerebbe a diventare un po’ troppo lunga e con qualche tempo morto di troppo. Tuttavia, se ci armiamo di pazienza e calma può essere un opzione valida per riempire da sola un’intera serata!
Arkham Horror LCG: Pro e Contro
Pro
– È certamente un gioco che ricorda molto Il Signore degli Anelli LGC. Tuttavia con meccaniche più semplici e spedite, adatte anche ai neofiti del genere. Questo non lo rende un gioco affatto banale, anzi tutto il contrario!
– Costruzione del mazzo che prosegue attraverso gli scenari, che appassiona e fa ponderare maggiormente le scelte, con personaggi estremamente intrigaanti e molto diversi fra loro.
– Scenari singoli, che però vanno giocati in sequenza: ogni scenario può avere finali differenti e la struttura narrativa è estremamente coinvolgente e avvincente. Se saremo dei buoni investigatori proseguiremo scenario dopo scenario con dei “bonus”, altrimenti con qualche “malus” che non sarà nulla di irreversibile. E comunque nulla ci impedisce di rigiocare un scenario da capo!
– Struttura narrativa veramente meravigliosa. Siamo rimasti davvero coinvolti e affascinati dai colpi di scena che possono capitare in questo gioco. Arkham Horror LGC risulta essere quindi uno dei giochi tematici più appassionanti in assoluto. Meccaniche rapide che lo fanno girare veloce, che permetteno al personaggio del giocatore di salire di livello, acquisire abilità e soffrire per la follia causata dall’orrore cosmico dei miti ma, soprattutto, di raccontare una storia narrativa unica.
Contro
– Gioco non banalissimo per chi non ha mai masticato LGC. Per un neofita, le regole per essere imparate a pieno richiedono almeno 2 ore.
– Dipendenza dalla componente fortuna abbastanza alta. In compenso, non sapremo mai cosa può succedere fino alla fine dello scenario, e la suspance resterà alta fino all’ultimo!
– Se si usa solo la scatola base il numero di carte disponibili per costruire il mazzo è ridotto e gli scenari da giocare sono pochi (3). Dunque, in 2 giocatori, possiamo calcolare dalle 6 alle 10 ore di gioco in totale. Per aumentare le possibilità del deck e il numero degli scenari, è necessario comprare le espansioni.
Conclusioni
Un gioco da tavolo veramente appassionante e coinvolgente, ma che nasce per essere completato dalle espansioni.
Le regole richiedono un po’ di tempo per essere imparate a fondo, ma una volta capite procede spedito, con meccaniche rapide, logiche e senza fronzoli.
Parte narrativa ottima, capace di far vivere una vera avventura, con decisioni finali che impattano sullo scenario successivo, più o meno marcatamente.
Il deck-building risulta semplice e con poche scelte all’inizio, in modo da abituare i nuovi del genere. Si complica e si affina poi con l’avanzare degli scenari e naturalmente con l’aggiunta di espansioni.
Abbiamo notato che piace molto anche alle giocatrici, perché davvero capace di coinvolgre e immedesimare.
Un gioco su cui avevamo alte aspettative. E che per noi sono state soddisfatte in pieno.
Arkham Horror LCG – Prezzo: 35,99 euro